ESEMPLARI DI PINNA NOBILIS SOTTO LA NAVE CONCORDIA

Il più gran bivalve del Mediterraneo, la “Pinna Nobilis”, è stata al centro di un’operazione di recupero di 200 esemplari, da parte di biologi marini dell’Università “La Sapienza” di Roma. La scoperta è avvenuta per via delle operazioni di perlustramento dell’area marina interessata al naufragio della nave da crociera Costa Concordia. La Pinna Nobilis è diventata abbastanza rara nelle nostre acque, per colpa della distruzione del suo habitat. I biologi, a seguito delle operazioni di recupero, hanno provveduto ha trasferire i grandi molluschi bivalvi in un’area protetta dove potranno essere monitorati.

                                                                        Nicola Silvestris