NOVITA’ DAL MONDO MARINO

 

NUOVO PESCE

Il mare non finisce mai di stupire. Un generatore di vita come questo continua a regalarci nuove emozioni per via della sua biodiversità che è insita in questo meraviglioso liquido, motore principale della vita sul nostro pianeta. Con grande sorpresa è giunta notizia della presenza di mostruose specie marine presenti nell’oceano Atlantico, che a quanto pare conservano delle caratteristiche inconsuete sia nelle loro forme sia nei loro colori, che variano dal bianco al rosa e al viola. La stranezza proviene dal fatto che sembrano essere sprovviste di organi di senso come gli occhi; che dire dell’assenza del cervello? Si potrebbe supporre a forme di vita di vita aliena? All’estremità superiore presentano qualcosa che assomiglia alla testa, la forma del loro corpo racchiude caratteristiche alquanto primitive. Questo breve panorama così descritto è il risultato di una ricerca eseguita da una spedizione biologica marina, che aveva come scopo quella di censire specie animali del tutto sconosciute per poterle poi catalogare ed eseguire studi più approfonditi sulle loro principali caratteristiche. Sono state portate alla luce dieci delle nuove che pare siano l’anello di congiunzione tra vertebrati e invertebrati. Per raggiungere grandi profondità gli esperti si sono serviti di un Rov teleguidato da bordo, il quale per svariate ore ha scandagliato le profondità dell’oceano. Una visione questa che ha dato la possibilità di considerare le profondità dell’Atlantico in maniera del tutto differente da quelle che sono le specie distribuite alle estremità oceaniche lungo le coste. Pertanto dobbiamo considerare questi ambienti marini come un luogo, dove la vita non si è fermata, anzi al contrario conserva parametri molto significativi sull’evoluzione della vita su questo pianeta. Le curiosità non finiscono! Nell’isola australiana della Tasmania, sono state scoperte nuove specie di pesci particolari, in grado di nuotare, ma in particolare di camminare sul fondo dell’oceano, con l’ausilio di pinne che via della loro conformazione assomigliano a delle vere e proprie zampe. Pare che abbiano un movimento molto lento e occupano habitat molto limitati. In base agli studi effettuati su queste nuove specie, sembra che la loro pelle è tossica, perché riesce a uccidere gli aggressori. A Balì per via di una spedizione durata quindici giorni, sono state censite otto nuove specie di pesci e una di coralli. I nuovi arrivati vanno ad aggiungersi ai 953 pesci e i 397 coralli già censiti in altre zone protette.

                                Nicola Silvestris