Vulcano Dive Festival 2016, evento emozionante in Sicilia

Un lungo weekend abbiamo vissuto sulla splendida isola di Vulcano, dal 23 al 26 giugno tra immersioni subacquee, relax, seminari ed eventi, ed ottima compagnia. Questa è stato in sintesi il Festival del Vulcano Dive 2016 sull’isola di Vulcano, appartenente all’arcipelago siciliano delle isole Eolie, Una ricorrenza questa radicata nel panorama della subacquea, giunta alla quarta edizione, con un pubblico in constante aumento. Un’occasione questa vissuta con altri come noi appassionati di subacquea, seminari di fotografia subacquea, archeologia subacquea, spettacoli e feste nell’eccezionale location del Mari del Sud Resort and Village di Vulcano. Protagonista del Festival è stato il Team Mares che grazie alla presenza di esperti del reparto ricerca e sviluppo tecnico Mares, hanno illustrato le innovative tecniche introdotte nella nuova linea tecnica MARES XR. Anche quest’anno Alberto Balbi, fotografo freelance internazionale, giornalista e grande appassionato di mare, ha tenuto un workshop di fotografia subacquea dalla macro alla fotografia ambiente. La creatività del fotografo, ha sostenuto Balbi sta nell’interpretare soggetti e fondali che caratterizzano lo scatto, essere creativi significa utilizzare lo sguardo ma anche la tecnica: diaframmi tempi e luce del flash sono uno strumento che permette di ottenere uno stile personale interpretando al meglio il mondo dell’arte. La fotografia tra l’altro è un’arte che ciascuno di noi sente dentro di se e che vuole mettere in campo attraverso le proprie attitudini, conoscenze ed esperienza. Venerdì in piscina il fotografo Alberto Balbi, ha introdotto la fotografia glamour con modelle e fotografi, che si sono cimentati in questo tipo di tecnica fotografica. Il tutto grazie al supporto tecnico e delle attrezzature fornito da Easy dive che quest’anno hanno messo a disposizione accessori, torce, illuminatori, la sua punta di diamante la LEO III Wii e prima uscita assoluta la nuova LEO III SMART, la nuova custodia universale per smartphone. Una novità di quest’anno è stata la partecipazione del DAN – Divers Alert Network che ha proposto l’attività di ricerca scientifica e servizi di consulenza. Gli esperti del Diving Safety Lab hanno svolto test fisiologici e valutazioni insieme ai sub del rischio de-compressivo legato alle loro immersioni. Durante la manifestazione, gli esperti DAN hanno proposto importanti iniziative di prevenzione degli incidenti e di promozione della sicurezza subacquea. Durante le quattro giornate, tutta la logistica è stata curata dallo staff del Diving Center Saracen di Vulcano. Le riprese fotografiche subacquee nello scenario sommerso dell’isola di Vulcano sono eccezionali, è come aprire una finestra e ritrovarsi in paesaggi diversi, dove s’intrecciano diversi colori, dove la scena principale è data dalle pareti sommerse stratificate, caratteristica principale della roccia di origine vulcanica, e di margherite di mare gialle e rosse nome scientifico (Parazoanthus axinellae, animale di forma polipoide, privo di scheletro calcareo, di colore giallo arancio con tentacoli da 24 a 36 disposti su due file. Forma colonie spesso di molti individui ravvicinati, che ricoprono anche intere zone in modo fitto). Stelle marine di colore prevalentemente rosso e viola assumono forme sinuose tra le stesse margherite, dove anche pesci e piccoli crostacei partecipano ad arricchire questo meraviglioso scenario sommerso. Scendendo in profondità ci s’immerge lungo pareti ripide che si perdono nel blu completo di questo mare meraviglioso, dove subacquei muniti di torce e macchine fotografiche, cercano soggetti interessanti da riprendere. La manifesta zione si è conclusa il sabato sera con il ringraziamento da parte dell’intero Staff promotore dell’evento e la premiazione dei fotografi che si sono distinti. Alberto Balbi nel rinnovare il compiacimento da parte di tutti noi nell’aver presentato fotografie belle e interessanti ha proclamato vincitore del Concorso Mimmo Tritto che si è classificato a primo posto e Cusmai Giancarlo al secondo posto.

Nicola Silvestris